COME MIGLIORARE LA VISTA IN MODO NATURALE

La vista può davvero migliorare in modo Naturale?

All’interno di questo articolo troverai risposta a questa e a molte altre domande, quindi mettiti comodo e vieni a scoprire insieme a me un mondo straordinario che ruota intorno al benessere visivo a 360°.

COME MIGLIORARE LA VISTA IN MODO NATURALE: UNO DEI 5 SENSI PIÚ IMPORTANTI

come migliorare la vista in modo naturale

La vista è il senso più utilizzato durante la nostra quotidianità, per questo motivo è importante prendercene cura e migliorarla in modo naturale.

Questo perché noi ci approcciamo al mondo che ci circonda e agiamo nel mondo che ci circonda principalmente in base a ciò che vediamo.

Ti faccio un esempio semplicissimo: se ti viene lanciato addosso un pallone, sicuramente agirai. Giusto?

In particolare, potresti agire in due modi: scansando il pallone o prendendolo al volo per poi rilanciarlo.

In entrambi i casi, percepire l’immagine del pallone che veniva verso di te ha fatto muovere i tuoi occhi. E ha provocato in te una reazione

La stessa cosa succede, per fare un esempio molto estivo, quando ci accorgiamo di avere una zanzara sul braccio ed abbiamo la tentazione, la reazione spontanea, di schiacciarla per non farci pungere. 

Gli esempi del pallone e della zanzara sono solo due degli infiniti esempi che ti potrei fare sulla vista e l’importanza della vista nella nostra vita, dalle situazioni più semplici ed ordinarie a quelle più complesse e straordinarie. 

La vista è davvero fondamentale, ma sono sicura che c’è tanto che non sai sulla tua viSta e sui tuoi occhi. 

E io sono qui per questo. 

In questo articolo scoprirai importantissime informazioni e consigli utilissimi per avere occhi più in salute, liberandoti da occhi secchi, stanchi o irritati, una vista migliore e un maggior benessere a livello di corpo e mente

Ti sembra incredibile? Leggi l’articolo è scoprirai che è credibile e possibilissimo.

Nel frattempo, prima di proseguire con la lettura dell’articolo, se desideri rimanere aggiornato e ricevere consigli su misura per la tua vista ogni settimana, ti suggerisco di iscriverti alla mia Newsletter settimanale.

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VISTA E SISTEMA VISIVO 

come migliorare la vista in modo naturale

Partiamo dall’aspetto più importante senza il quale non sarebbe possibile vederci chiaro, in tutti i sensi. 😉

L’aspetto fondamentale è questo: noi vediamo grazie ai nostri occhi, è vero, ma per vedere realmente usiamo tutto il sistema visivo

Cosa si intende per “sistema visivo”? (qui trovi il video YouTube dove ne parlo in modo approfondito: https://www.youtube.com/)

Prima di tutto chiariamo cos’è un sistema.

Niente paura, questo articolo non è un saggio medico-scientifico; eviterò assolutamente di annoiarti con lunghe e noiose spiegazioni tecniche.

Il mio obiettivo è darti strumenti e consigli pratici in modo il più possibile semplice ed intuitivo affinché tu possa migliorare le tue capacità visive e soprattutto essere più in forma e in salute. 

Per poter avere una vista migliore ed essere più in salute nelle tue giornate, ti è davvero utilissimo sapere con cosa hai a che fare. 

Mi spiego meglio: se la tua vita di tutti i giorni è segnata da problemi di vista, difficoltà visive o fastidi agli occhi, allora decisamente sapere cos’è il sistema visivo e come puoi agire sul sistema visivo, ti migliorerà non solo la vista, ma la VITA!

Il semplice sapere e comprendere cos’è un sistema fa già la differenza, e ora ti dico perché!

Un sistema è un insieme di elementi interconnessi tra loro o con l’ambiente esterno, che reagiscono ed evolvono come un tutto, seguendo proprie regole.

Il concetto di sistema viene legato solitamente a questioni tecniche o scientifiche un po’ troppo “scolastiche”, per questo la gente tende a storcere un po’ il naso e a passare ad altro.

In realtà tutti noi abbiamo a che fare con sistemi ogni giorno!

La moka con cui ci prepariamo il caffé la mattina, per esempio, è un sistema. Il serbatorio dell’acqua, il filtro, la guranizione, il recipiente superiore e l’impugnatura sono gli elementi di questo sistema. Senza uno di loro, l’azione quasi meccanica del preparare e versare il caffé per poterne godere l’aroma e il sapore, non sarebbe possibile!

Allo stesso modo, la nostra vista, la nostra capacità di vedere, è un sistema e quindi dipende da più elementi connessi tra loro. Ed è la sinergia, la collaborazione corretta ed armonica tra gli elementi che fa la differenza nel vedere bene o male.

Nel caso del sistema visivo, gli elementi sono tre: occhi, cervello e mente.

come migliorare la vista in modo naturale

Ognuno con la sua funzione e ognuno è interdipendente con l’altro.

Forse ti sorprenderà sapere che I’importanza degli occhi nel sistema visivo è di circa l’8%. Pazzesco vero?

Questo significa che cervello e mente hanno un ruolo molto più importante all’interno del sistema visivo.

Il fatto che la vista è un sistema, però, ci deve ricordare che ognuna delle parti è fondamentale per il buon funzionamento generale.

In altre parole, se vogliamo avere una buona vista, ci dobbiamo occupare di tutti e tre gli elementi del sistema, anche degli occhi!

Proprio per questo, in questo articolo scoprirai ciò che l’occhio fa nel processo della visione, ciò che causa problemi di vista a livello oculare e la soluzione a tali problemi!  

Ci concentreremo interamente sugli occhi e sono sicura che scoprirai davvero tante cose interessanti! 

Partiamo da un aspetto importantissimo…

COME VEDIAMO? 

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Il processo visivo è veramente affascinante!

Vedere significa essenzialmente tradurre la luce in immagine

Detto in modo più specifico, vediamo quando trasformiamo le onde elettromagnetiche che costituiscono la luce in impulsi elettrici interpretabili dal nostro cervello in immagini.

In questo processo gli occhi svolgono la funzione iniziale: intrappolare la luce e trasmetterla al cervello tramite il nervo ottico. 

Intrappolare la luce potrebbe sembrare molto semplice, quasi banale. Questo perché si tratta di un meccanismo per noi automatico e che non ci richiede attenzione o sforzo. Perlomeno se non abbiamo problemi di vista. 

In realtà nel “semplice” catturare la luce sono coinvolte numerose parti dell’occhio. E basta un malfunzionamento anche minimo di una di queste parti per non fare arrivare la luce nel modo corretto e di conseguenza avere poi un’immagine imperfetta, sfocata. 

Proprio quello che succede a chi ha problemi di vista, giusto?

La bella notizia è che si può agire sul funzionamento dell’occhio per riportarlo alla normalità!

Spesso e volentieri il motivo per cui si pensa che non sia possibile, o che sia difficile, è che non si sa a cosa siano effettivamente dovuti i fastidi o le difficoltà visive che abbiamo. 

È più facile risolvere un problema se ne conosciamo la causa. Sei d’accordo?

Quindi se hai problemi di vista, soffri di alcun tipo di fastidio agli occhi come occhi secchi, stanchi o irritati, oppure semplicemente vuoi evitare questi problemi, continua a leggere questo articolo e scoprirai come! 


DA LUCE AD IMMAGINE: come funziona e cosa può andare storto

Sai che i difetti visivi come la miopia, l’ipermetropia e l’astigmatismo sono detti difetti di rifrazione?

La rifrazione è il passaggio della luce attraverso un corpo trasparente, ed è proprio quello che succede nel processo visivo. 

Ora ti dico meglio, intanto devi sapere che se hai una miopia, un astigmatismo o un’ipermetropia, o vuoi evitare di soffrirne, quello che ti dirò in questo articolo ti sarà veramente utile.

Qual è quindi il percorso della luce nell’occhio? Te lo riassumo in modo molto semplice.

La luce entra nell’occhio attraversando la cornea, una membrana che essendo trasparente permette il passaggio della luce.

Successivamente, la pupilla incanala la luce. La pupilla è a tutti gli effetti un buco e si contrae e si dilata grazie all’iride, la parte colorata del nostro occhio, che è un muscolo e funziona un po’ come l’obbiettivo di una macchina fotografica. L’iride quindi comanda la pupilla per regolare quanta luce lasciar passare.

A questo punto, una volta che la luce è stata incanalata dalla pupilla, il fascio di luce arriva al cristallino.

Il cristallino è una lente naturale regolata da un muscolo, il muscolo ciliare, che ne cambia la curvatura in base alla distanza di ciò che si vuole guardare. Più è vicina la cosa che stiamo guardando, maggiore è lo sforzo compiuto dal cristallino. Attenzione perché questo è davvero importante, soprattutto se hai più di 40 anni e te ne riparlerò più avanti nell’articolo.

Dopo aver regolato la sua curvatura, il cristallino fa convergere la luce sulla retina.

Qui accade una cosa sorprendente: le immagini, sulla parte situata dietro l’occhio, si formano al contrario. Sarà poi compito del cervello e della mente “raddrizzare” le immagini, ma questo lo vedremo nel prossimo articolo 😉

Intanto devi sapere che per farci vedere bene, il cristallino deve convergere la luce in un punto preciso e minuscolo della retina chiamato fovea centralis

E solo se la luce arriva in questo punto che l’immagine si forma nitida e noi vediamo bene.

Per far arrivare la luce in fovea centralis, l’occhio deve muoversi in continuazione per compiere delle microsaccadi (movimenti veloci impercettibili) e mettere a fuoco la parte di campo visivo.

In questo modo noi vediamo in visione centralizzata, il tipo di visione che ci permette di vedere nitido.

E di questi movimenti necessari per vedere bene si occupano i muscoli estrinseci dell’occhio. 

Sono muscoli che permettono di muovere l’occhio in ogni direzione. Quattro di loro sono posti circa all’equatore del bulbo oculare, uno internamente, uno esternamente, uno all’apice superiore e uno all’inferiore. Questi muscoli controllano il movimento su, giù, destra, sinistra. 

Ci sono poi due muscoli obliqui responsabili del movimento intermedio: in alto a destra, in basso a sinistra ecc… 

Con l’azione completa di questi muscoli l’occhio può compiere una completa rotazione ed essere quindi in grado di avere una visione nitida dell’intero campo visivo.

È così, grazie all’azione di tutte queste componenti, e ovviamente grazie alla luce, che i nostri occhi contribuiscono alla vista. L’ultimo passaggio che l’occhio fa è quello di trasmettere ciò che è stato proiettato sulla retina al cervello tramite il nervo ottico.

C’è però una parte importantissima della visione a cui ancora non abbiamo accennato, ma che è fondamentale: la visione a colori. Continua a leggere perché sono sicura che scoprirai qualcosa di nuovo e molto utile sui tuoi occhi.


VEDERE A COLORI: COSA CE LO PERMETTE?

Immagina come sarebbe vedere tutto in bianco e nero

Il bianco e nero può dare quell’effetto retrò ed elegante alle foto o a un film, ma sono i colori che riempiono la vita di vivacità, emozioni, passione… il rosso-arancio di un tramonto, il blu del mare, il verde della natura… Colori che nella loro intensità ci fanno emozionare e sentire vivi.

E ogni colore ha tantissime sfumature e tonalità diverse che noi sappiamo riconoscere. Così non vediamo solo il blu: ma vediamo il blu oltremare, il blu cobalto, il blu navy, il blu elettrico, l’azzurro, il celeste, l’acquamarina e via dicendo.

Meraviglioso vero?

E la domanda che ti pongo è: ti sei mai chiesto cosa ci permette di vedere i colori?

Ricorda che non tutte le specie animali vedono a colori, e non tutte così tanti colori come noi.

La visione a colori è possibile grazie ai fotorecettori: cellule nervose specializzate che si trovano sulla retina. Ci sono 2 tipi di fotorecettori: i coni e i bastoncelli

Entrambi sono attivati dai fotoni di luce e li “traducono” in informazione nervosa da inviare al cervello, però in modo diverso.

I fotorecettori catturano i fotoni grazie alle loro proteine.

I coni contengono 3 tipi di proteine chiamate opsine, ognuna sensibile a una specifica lunghezza d’onda della luce ed ognuna corrispondente a uno dei 3 colori fondamentali: rosso, verde e blu.

È grazie ai coni, quindi, che noi possiamo vedere i colori, perché ci permettono di riconoscere il rosso, il verde e il blu, e anche gli altri colori, in quanto combinazione degli stessi.

I coni sono maggiormente presenti al centro della retina, in un’area chiamata fovea, ci permettono di vedere i dettagli e li usiamo nella visione diurna (fotopica) o in presenza di luci artificiali.

Da qui sorge un’altra domanda. Se i coni ci fanno vedere di giorno, cosa ci permette di vedere anche di sera e di notte?


VEDERE IN ASSENZA DI LUCE: cosa fare se vedi male di sera?

In assenza totale di luce, quindi in situazioni di buio completo, noi non potremmo vedere nulla.

Al giorno d’oggi, però, è molto raro che ciò si verifichi dato che viviamo quasi sempre circondati da luci artificiali e in molti casi nemmeno quando dormiamo siamo in una stanza completamente buia.

Questo comporta l’insorgere di problemi di ipersensibilità alla luce che portano chi ne soffre a sentire fastidio quando passa da un ambiente molto illuminato a uno poco illuminato o viceversa. Un classico esempio è quello dell’entrare e uscire da una galleria, che può causare problemi a molti proprio per ipersensibilità alla luce, mettendo al pericolo chi guida e chi gli sta intorno. Oltre a questo caso, l’ipersensibilità alla luce si manifesta anche con il fastidio per i fari della auto di sera, per le luci dei supermercati e per le luci intermittenti come quelle della discoteca…

Ti è mai capitato?

È una condizione ormai molto comune, ma non normale. Ora ti dico a cosa è dovuta.

È causata da un malfunzionamento della pupilla.

Le pupille hanno il compito di regolare la quantità della luce che entra nell’occhio. Quando sei al sole, si contraggono per ridurre la quantità di luce che entra nell’occhio. Quando c’è poca luce, invece, le pupille si dilatano per lasciare entrare una maggiore quantità di luce e consentirti di vedere meglio.

Quando si sta sempre esposti a luce della stessa intensità, senza garantire al proprio corpo i giusti momenti di luce (soprattutto naturale) e di buio, le pupille perdono la capacità di contrarsi e dilatarsi in modo naturale e veloce. Questo crea la sensazione di fastidio quando si cambia luminosità o le luci sembrano molto forti. 

Ipersensibilità alla luce a parte, il fatto che noi possiamo vedere anche di sera e di notte, e cioè in condizioni di poca luce, è dovuto al secondo tipo di fotorecettori: i bastoncelli.

A differenza dei coni, i bastoncelli non hanno 3, ma solo una proteina: la rodosopsina, che è molto più sensibile alla luce rispetto alle proteine dei coni, e per questo basta un solo fotone ad attivarla. In altre parole, a meno che non ci sia buio totale, i bastoncelli si attiveranno.

Questo significa che grazie ai bastoncelli possiamo usare anche la luce più minima per convertirla in immagine e quindi, vedere anche di notte o in presenza di poca luce (visione scotopica o crepuscolare).

I bastoncelli, tuttavia, non distinguono i colori come i coni, ma ci danno una visione in bianco, nero e sfumature di grigio

Coni e bastoncelli sono complementari ed insieme garantiscono una visione perfetta.

Come già detto, però, devono essere attivati dalla giusta intensità di luce, altrimenti rimangono “spenti”. La corretta intensità è la luce solare per i coni e il (quasi) buio per I bastoncelli.

Purtroppo nella vita moderna è sempre più comune stare tanto esposti alla luce artificiale, poco alla luce naturale e praticamente mai al al buio completo. A dirla tutta, nemmeno in alta montagna dove non c’è luce artificiale saremmo completamente al buio, perché ci sarebbe comunque la luce delle stelle e della luna.

Anche quando dormiamo, spesso e volentieri, la nostra stanza non è completamente buia. Invece dovrebbe esserlo, perché come abbiamo visto, la luce anche più minima fa attivare i nostri bastoncelli. E se i bastoncelli si attivano, i nostri occhi non potranno riposare come dovrebbero, nemmeno se stiamo dormendo

Se non percepisci bene i colori o se hai difficoltà a vedere di sera o senti sempre il bisogno di accendere la luce, per esempio, è molto probabile che i tuoi fotorecettori siano “scarichi”.

SFRUTTA IL POTERE DI LUCE E BUIO PER I TUOI OCCHI

Per migliorare la tua percezione visiva e soprattutto avere anche occhi più riposati e in forma, devi dare ai tuoi occhi i giusti momenti di luce e buio. Questo aiuta tantissimo anche a risolvere il problema dell’ipersensibilità alla luce, facendoti sentire più tranquillo in qualsiasi condizione di luminosità. Importantissimo quando si è alla guida per esempio!

I bagni di sole e i bagni di buio sono le pratiche perfette per farlo. Sono semplicissime e portano davvero tanto benessere e rilassamento a te e ai tuoi occhi. Vedere per credere 😉

Le puoi scoprire nei PDF gratuiti, Scaricali qui!

Continua a leggere perché ora scoprirai le cause e le soluzioni ai problemi di vista.

PROBLEMI DI VISTA E (MAL)FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA VISIVO

Arrivato a questo punto ti sarai reso conto dell’importanza che tutti gli elementi del sistema, tutti gli anelli della catena, funzionino correttamente. Solo così potrai avere una vista nitida a prescindere dalle diverse condizioni di luminosità nel corso della giornata e avere una percezione corretta dei colori godendoti appieno la tua viSta e il mondo che ti circonda. 

Ti sarai anche reso conto che l’occhio è regolato da diversi muscoli, ognuno con una sua funzione specifica. I muscoli dell’occhio sono esattamente come qualsiasi altro muscolo:  se si allenano sono in forma, se non si allenano sono deboli, se vengono sollecitati in modo sbagliato ne soffrono.

Con questo cosa voglio dire?

Che la causa che sta alla base dei problemi di vista riguarda proprio i muscoli dell’occhio

Prima abbiamo visto il processo visivo che si svolge nell’occhio per passare dalla luce all’immagine. 

Abbiamo visto e compreso che per far formare un’immagine nitida, la luce deve arrivare in un punto preciso della retina e per questo gli occhi devono stare in costante movimento per mettere a fuoco l’intero campo visivo. E inoltre il movimento dell’occho è reso possibile dai muscoli estrinseci.

Quando si guarda un oggetto distante, i muscoli esterni muovono il fondo dell’occhio incontro alle lenti cristalline e ne accorciano così la forma; mentre quando si guarda un oggetto vicino, ne allungano la forma. Un po’ come succede quando si mette a fuoco con un obiettivo fotografico.

Quando si rimane a lungo con il focus sullo stesso punto, i muscoli entrano in tensione. È un po’ come se tu rimanessi in una posizione di stretching o di sollevamento pesi per molto tempo: non daresti modo ai muscoli di rilassarsi e quindi accumuleresti tensione e stress a livello muscolare.

In pratica, quando ci si trova in una situazione del genere in cui l’accomodazione dell’occhio viene mantenuta fissa per molto tempo, l’occhio perde temporaneamente la capacità di riadattarsi ad altre distanze e quindi di mettere a fuoco anche ad altre distanze.

Questo può creare difficoltà visive temporanee. La più famosa è la pseudomiopia: appunto una miopia temporanea dovuta all’aver passato troppo tempo a guardare vicino senza staccare lo sguardo per cambiare il focus.

Risulta ovvio che quando questa situazione di fissità prolungata si ripete, i muscoli perdono ulteriormente la capacità di funzionare correttamente a tutte le distanze. Lo stress accumulato diventa tale che il muscolo rimane come bloccato in una posizione da cui non può vedere bene.

Così ad esempio, si inizia a vedere bene da vicino, ma non da lontano (miopia), oppure bene da lontano, ma non da vicino (ipermetropia).

Allo stesso modo anche la presbiopia (vista sfocata da vicino dopo i 40 anni) è dovuta ad un difetto di uno dei muscoli dell’occhio: il muscolo ciliare che regola la curvatura del cristallino.

La presbiopia ha origine quando il muscolo ciliare diventa lasso, cioè non tonico, perché non allenato e quindi non riesce più a curvare correttamente il cristallino. Del resto succede ad ogni muscolo non allenato di indebolirsi e non funzionare più correttamente. Sei d’accordo?

Il problema aggiunto nel caso degli occhi è che non ci si limita a una tensione muscolare, anzi, la tensione muscolare causa qualcosa di molto più grave: la deformazione del bulbo oculare. Ed è questa che in tutto e per tutto compromette il funzionamento del sistema visivo.

Scopri perché nel prossimo paragrafo.

GLI OCCHI DI CHI HA PROBLEMI DI VISTA

Ora sai che i problemi di vista sono causati dallo stress nei muscoli oculari

Quello che forse non sai è che questo si riflette nell’anatomia dell’occhio ed è per questo che il problema di vista è più permanente rispetto ad una temporanea difficoltà visiva.

L’occhio di natura è sferico, ma quando ci sono difetti visivi la sua forma muta, l’occhio si deforma. 

Nel caso della miopia, per esempio, a causa della tensione del muscolo obliquo, il bulbo oculare rimane più allungato

Per colpa di questo cambio di forma, quando la luce entra nell’occhio non arriva fino alla retina, ma converge prima della retina, dando come risultato immagini sfocate.

Il contrario della miopia è l’ipermetropia. In questo caso, l’occhio è stato deformato dalla tensione muscolare rendendolo più corto. Quindi la luce che entra attraverso la pupilla converge dopo la retina e di nuovo le immagini non sono nitide. Spesso oltre al bulbo oculare corto, si ha anche una curvatura anomala della cornea che è più piatta del normale.

Nel caso dell’astigmatismo, la cosiddetta vista doppia, la cornea è invece troppo schiacciata [o non è regolare] e quindi provoca una proiezione sbagliata dell’immagine.

Infine, il cambio di anatomia del cristallino (che ogni anno diventa sempre un po’ più grosso) causa l’insorgere della presbiopia (quando perde elasticità) e della cataratta (quando perde trasparenza).

Insomma, siamo di fronte a molto più di un semplice vedere sfocato, si tratta di una vera e propria perdita di forma e salute dell’occhio.


PERCHÈ LENTI E OCCHIALI NON RISOLVONO I PROBLEMI DI VISTA

Constatato questo fatto oggettivo, la conclusione non può essere che questa: le lenti correttive non risolvono i problemi di vista. 

Il motivo è molto semplice e penso che lo immaginerai anche tu: le lenti correttive aiutano soltanto la luce ad arrivare nel punto corretto della retina, la fovea centralis.

Nel caso dell’occhio miope, per esempio, siccome è più allungato, la lente dà una sorta di spinta alla luce per farla arrivare fino in fondo.

Così facendo le immagini ci compariranno nitide, è vero, ma l’occhio resta deforme, i muscoli restano tesi per la tensione non liberata e il sistema visivo continua a funzionare male, scivolando sempre di più nel peggiormento della viSta.

È un po’ come continuare a mettere benzina in un motore che perde: alimentarlo lo farà funzionare, ma lui continuerà a perdere, la macchina non funzionerà mai al meglio e tu avrai sprecato tanti soldi in benzina, mettendoti oltrettutto anche in pericolo.

Anziché continuare a dare benzina a un motore che perde, dovresti riparare il motore. Sei d’accordo?


COME MIGLIORARE DAVVERO LA TUA VISTA IN MODO NATURALE

Ora che sai che la causa è muscolare, sicuramente hai ben capito che per risolverla e migliorare la vista in modo naturale, hai bisogno di agire sui muscoli.

Certo, gli occhi non sono l’unica parte del sistema visivo, ma già partire dagli occhi dà notevoli benefici e miglioramenti.

Hai mai sentito parlare dell’Eye Training?

Si tratta di pratiche semplici e allo stesso tempo molto efficaci che vanno ad allenare proprio i muscoli dell’occhio e a rilassare la tensione accumulata nel sistema visivo. 

Sono quindi pratiche di potenziamento e anche di rilassamento mirate in base ai difetti visivi e alle difficoltà visive che si hanno. 

Per esempio, ci sono pratiche per potenziare i fotorecettori e vedere meglio i colori, vedere meglio di sera e di notte anche quando guidi, non sentire fastidi alla luce del sole o dei fari, essere sicuro alla guida quando entri ed esci da una galleria perché i tuoi occhi si sanno adattare al cambio di luce.

Ci sono pratiche che permettono di migliorare la miopia, l’astigmatismo e l’ipermetropia fino a tornare ad avere una vista perfetta

Ci sono pratiche che permettono di evitare la presbiopia o farla regredire portando tonicità al cristallino.

Ci sono anche pratiche specifiche che portano enormi benefici a chi ha malattie degenerative come cataratta e glaucoma

Ovviamente tutto questo viene appreso in modo inconscio e quindi automatico dal tuo sistema visivo, il che ti permetterà di vedere non solo oggi, ma soprattutto nel tuo domani.

Tutto questo è racchiuso nel metodo L.U.C.E. e non si limita solo a farti vedere meglio, ma soprattutto ti dà delle sane abitudini visive che ti permettono anche di essere più coordinato, percepire meglio le distanze, le profondità e soprattutto vivere le tue giornate senza stress e quindi arrivare a sera senza stanchezza e fastidi oculari.

La cosa più bella è che cominciando oggi con le pratiche ci si assicura una vita molto più tranquilla perché si va a risolvere il problema alla radice.

Due esempi importantissimi di pratiche da cui tutti traggono beneficio sono quelle che riguardano la respirazione e lo sbattimento di palpebre.

Si tratta di due meccanismi tanto fondamentali quanto dati per scontato e il più delle volte fatti male inconsapevolmente, soprattutto da chi ha problemi di vista.

La respirazione è fondamentale perché porta ossigeno, e quindi nutrimento agli occhi. Senza la giusta respirazione, gli occhi verranno “malnutriti” e di conseguenza non potranno funzionare bene.

Sbattere le palpebre è altrettanto importante. Innanzitutto, le palpebre proteggono gli occhi da luce eccessiva ed agenti esterni. In più, mantengono gli occhi idratati e lubrificati. Se soffi di occhi secchi, quindi, molto probabilmente c’è qualcosa che non va nel modo in cui sbatti le palpebre… e ci sono pratiche di Eye Training anche per questo! 

Inoltre è stato dimostrato che il battito di palpebre ha effetti positivi non solo per gli occhi, ma anche per il cervello. Nello specifico chi sbatte correttamente le palpebre riesce ad essere più concentrato e più focalizzato ciò che osserva.

Questo esempio ci mostra quanto i nostri occhi siano collegati anche al nostro cervello e alla nostra mente; e ci insegna che agendo sugli occhi non si migliorano soltanto la salute oculare e la capacità visiva, ma anche le nostre capacità mentali

Insomma partendo anche dalle semplici cose si hanno grandi cambiamenti. E pensa quindi a tutto quello che potresti ottenere andando a lavorare con pratiche più specifiche!

Nel prossimo articolo ti parlerò di mente e cervello.

La nostra mente e il nostro cervello sono responsabili di più del 90% del processo visivo e sono ciò che fa davvero la differenza nella nostra viSta!

Ci sono aspetti davvero interessanti riguardo questa parte della viSta che sono sicura non conosci e ti sorprenderà conoscere. In più, facendo tuo quel 90% potrai davvero migliorare la tua viSta e la tua vita.

Prima di salutarti, ti ricordo che se desideri rimanere aggiornato e ricevere consigli su misura per la tua vista, puoi iscriverti alla mia Newsletter settimanale.

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Ci VEDIAMO Presto! 👀

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4 Responses

  1. SICURAMENTE LA SAI LUNGA, IO PERò HO POCO TEMPO , POCA DISCIPLINA E VOGLIA DI FATICARE E POCA MOTIVAZIONE. COMUNQUE TI SEGUIRò , PER QUANTO POSSIBILE E NON SI SA MAI CHE IN FUTURO SI SLOCCHERà QUALCOSA.

    1. ahahah 🙂 ti posso rassicurare che i miei eventi sono concentrati di contenuti! durano 2 giorni e mezzo e ti cambiano la viSta fin da subito 😉
      Ci VEDIAMO!
      Sara

  2. Ciao Sara,ho 23 anni ed ho un astigmatismo leggero di -0.50 ad entrambi gli occhi,premetto che non ho mai portato gli occhiali e mi auguro di continuare a farlo 😅
    Vado al dunque…ogni tanto mi capita di vedere o percepire gli oggetti,scritte e quant’altro in modi un po piu sfocato del solito,come se fossi peggiorato per quei 20/30 min per dire,quando poi invece la maggior parte delle volte ho una visita sufficientemente nitida,non perfetta,ma ancora buona tutto sommato.
    Secondo te e normale avere un po di variazione della vista nel corso della giornata in singoli episodi ?(anche quando non sto mai davanti al cell o pc) o e semplicemente una questione di percezione,come il mio cervello influenza la vista e quindi penso di vedere peggio ma in realta non e cambiato nulla ?
    Grazie in anticipo 😀

    1. Ciao Cristian,
      sono sicura che mai li porterai gli occhiali, soprattutto se applichi nel modo corretto il metodo L.U.C.E. ti permetterà di migliorare le prestazioni visive, e di mantenere la tua vista perfetta negli anni 🙂
      L’effetto che percepisci di viSta sfocata si ha quando la viSta è traballante e in quei momenti in cui accumula maggiore stress si ha il tentennamento visivo e quindi scritte più sfocate, ecc..
      Perchè la viSta traballa? perchè il sistema visivo non è stabile, non funziona correttamente, si ha accumulato troppo stress all’interno del sistema visivo!
      La viSta è normale che durante il corso della giornata varia, ma non è normale che non ci permette di vedere nitido 😉
      La vista è sempre una percezione del proprio sistema visivo (occhi, cervello e mente).
      Motivo per il quale è molto importante prendersene cura così possiamo sfruttare al meglio la nostra vista e quindi anche le nostre giornate 😉
      E’ sempre un piacere rispondere!
      Ci VEDIAMO!
      Sara

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